Ai miei piccoli pazienti...
Aggiornamento: 10 gen 2022
Cari bambini, cari ragazzi,
da alcuni giorni ormai sentite parlare di “coronavirus”… quella piccola “cosina” invisibile, che sembra abbia il potere ultimamente di cambiare le nostre vite, le nostre abitudini e purtroppo, anche di farci ammalare…
PRIMA, correvamo tutti e tutto il giorno velocissimi, tra le mille cose da fare: la scuola, lo sport, le attività musicali, le feste di compleanno e le vacanze… ORA invece ci viene chiesto di non fare nulla, di annullare ogni impegno già scritto sul calendario e… di restare a casa. Quasi ci sembra impossibile di avere improvvisamente tanto tempo libero a disposizione!
PRIMA, mentre mamma e papà lavoravano, i nonni ci facevano compagnia, ci portavano a scuola o a prendere un gelato, a fare una passeggiata. ORA non possiamo nemmeno vederli, perché sembra proprio che potrebbero ammalarsi facilmente, anche a causa nostra.
PRIMA, la tv, i videogames, il natel… ci facevano (purtroppo) compagnia spesso e volentieri. ORA di questa compagnia, ammettiamolo, siamo già un po’ stufi e non vorremmo altro che uscire fuori al parco per giocare un po’...
Da stamattina poi, non ci sarà nemmeno la scuola: puo’ darsi che all’inizio troverete bello riposarvi un po’, ma sono certa che presto scoprirete che imparare ogni giorno qualcosa di nuovo è importante, perché riempie di significato le vostre giornate.
E allora, se le cose stanno proprio cosi… che si fa? Che cosa potete fare voi bambini?
POTETE RINUNCIARE. Abituati come siamo ad avere sempre “tutto e subito”, forse all’inizio sarà complicato, ma comprenderete che a volte si deve rinunciare a un po’ della propria libertà, perché tutti possiamo stare bene.
POTETE CERCARE IL "BELLO NEL TEMPO VUOTO". C’è un’infinita meraviglia che vi attende nei momenti di quella che chiamate “noia”: c’è il tempo per guardare fuori dalla finestra appannando il vetro col respiro, per poi disegnarci una faccina che ride (di solito mamma vi dice di non sporcare i vetri, ma stavolta vedrete che non lo farà…). C’è il tempo per osservare un fiore, per stare sdraiati col naso in su, osservando nuvole di passaggio (... e che forma hanno?). O il tempo per un disegno, per un bigliettino e per dirsi che ci si vuole bene.
POTETE ESSERE CORAGGIOSI. Mamma e papà sono forse particolarmente preoccupati in questo periodo, perché nemmeno loro sanno quanto tempo tutto questo durerà e come andrà a finire di preciso. E' normale avere paura e, in piu', noi adulti abbiamo il grande difetto di voler tenere sotto controllo ogni cosa e poi, quando qualcosa va storto… ci scoraggiamo subito! Aiutateci allora a essere coraggiosi, ad accettare che bisogna attendere, tutti insieme, che il peggio passi. Solo voi bambini potete farlo, perché nessuno quanto voi sa che ogni storia ha il proprio lieto fine.
Questa “cosina” invisibile, questo “coronavirus” ci sta proprio facendo un brutto dispetto, togliendoci un po’ della nostra libertà ora. Ancora non sa pero’ che noi, bambini, siamo piu’ forti e piu’ furbi di lui: saremo pazienti, coraggiosi e sapremo trovare questo “bello nel tempo vuoto” che ancora non vediamo cosi bene. E questo bello, una volta riscoperto, ci servirà per condire la nostra vita, per DARLE ANCORA PIU' SAPORE una volta che tutto sarà tornato alla normalità. Avrà il gusto di un abbraccio forte forte dato ai nonni, di una partita di pallone con gli amichetti e persino… del batticuore durante il compito di matematica inatteso! Avrà il profumo del mare delle vacanze d’estate e dei fili d’erba di montagna durante una bella scarpinata!
E io, da parte mia, nel frattempo PROMETTO DI ESSERCI.
Per AVER CURA DI VOI, non soltanto per curarvi.
Patrizia T. Pediatra FMH
